• Offrire agli operatori religiosi musulmani operanti nel contesto carcerario un percorso di formazione che consenta loro di agire come ministri di culto nel contesto carcerario.
• Offrire agli operatori religiosi musulmani una conoscenza del contesto carcerario italiano.
• Offrire agli operatori religiosi musulmani anche formatisi in contesti internazionali uno sguardo analitico sulle specificità dell’islam d’Italia.
• Promuovere processi di sviluppo dell’autoconsapevolezza cognitiva e relazionale e dell’empowerment personale e professionale degli operatori religiosi musulmani.
Gli iscritti a questa edizione saranno esonerati dal pagamento di tutti i contributi di iscrizione, coperti interamente dal Progetto PriMED “Prevenzione e Interazione nello Spazio Trans-Mediterraneo”, finanziato dal M.U.R., come stabilito dal Bando Cooperazione Islamica “Costituzione di reti universitarie italiane in attuazione di accordi di cooperazione tra le università italiane e quelle di Stati aderenti all’Organizzazione della cooperazione islamica”.
Persone che svolgano l’attività di imam o di guida religiosa e che accedano o intendano accedere all’intervento nel contesto carcerario.